Human Resources

Joinrs con Alice, Audit Manager in Ria Grant Thornton

Scritto da Il team di Joinrs | 11/3/2025

  Chi è Joinrs?  

Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.

Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

 

  Raccontando il mondo HR  

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri obiettivi professionali. Oggi è Alice a condividerci il suo percorso e consigli!

1) Come pensi che il tuo percorso accademico ti abbia aiutato a sviluppare competenze pratiche per affrontare le sfide quotidiane nel tuo lavoro?

Il mio percorso accademico, Economia e Commercio in triennale ed Economia e professione in magistrale, mi ha sicuramente fornito una solida base teorica, ma è stato l'applicare questi concetti, in Grant Thornton, nella pratica a permettermi di sviluppare le competenze necessarie per questo lavoro.

Durante gli studi, ho avuto la fortuna di incontrare professori molto preparati e competenti i quali mi hanno dato la possibilità di avere anche lezioni trasversali con professionisti esperti nel settore della libera professione al fine di farci conoscere già il mondo del lavoro. Inoltre, i lavori di team e le simulazioni di casi pratici durante il percorso accademico mi hanno insegnato ad iniziare a lavorare in team ed a comunicare in modo efficace.

Questi aspetti sono fondamentali nel mio lavoro quotidiano, dove è necessario confrontarsi con colleghi, clienti e altre figure aziendali per risolvere problematiche, sia nel quotidiano che più complesse, e garantire che il nostro lavoro sia svolto sempre con un alto grado di qualità.

 

2) La tua carriera si è concentrata principalmente sull'audit e sulla consulenza. C'è qualche esperienza che ti ha particolarmente arricchita e che ritieni fondamentale per il tuo ruolo attuale?

Ci sono diverse esperienze che mi hanno arricchito e che considero fondamentali per il mio ruolo attuale da Manager in Ria Grant Thornton, member firm italiana del network internazionale Grant Thornton.
Una delle più significative è stata l’opportunità di lavorare su progetti speciali collegati all’attività di revisione. Questa esperienza mi ha permesso di sviluppare una visione a 360 gradi dei processi aziendali e di comprendere le diverse dinamiche che influenzano le operazioni finanziarie, oltre che scoprire che il team ed il rapporto con i colleghi è essenziale nel nostro lavoro.

Inoltre, un'esperienza che ricordo e che vivo con particolare soddisfazione, ma soprattutto crescita professionale, è la revisione di una società quotata, dalla quale si apprende l'importanza di una comunicazione chiara e tempestiva sia con il cliente e con il team, ma anche l'abilità di adattarmi rapidamente a situazioni nuove e in continua evoluzione, considerando sia i cambiamenti e l’evoluzione della nostra professione, sia quelli del cliente. Il dinamismo e la capacità di evolversi sempre è un aspetto fondamentale nel nostro lavoro.

Queste esperienze, unite alla capacità di gestire progetti complessi e di lavorare in team multidisciplinari, sono senza dubbio elementi chiave che mi hanno preparato per affrontare con successo il mio ruolo attuale nel mondo dell’audit in Grant Thornton.


3) Come vedi l'evoluzione del lavoro in ambito audit, soprattutto con l'emergere di nuove tecnologie come l'AI e l'automazione?

L'emergere delle nuove tecnologie come l'Intelligenza Artificiale (AI) e l'automazione sta indubbiamente trasformando il settore dell'audit, e credo che questa evoluzione abbia il potenziale di migliorare notevolmente l'efficienza, la precisione e la capacità di analisi dei revisori, ma allo stesso tempo bisogna sempre mantenere un elevato grado di qualità  nei percorsi di studi, al fine di avere sempre delle solide basi tecniche al fine di leggere i dati e saperli interpretare nel migliore dei modi.

In futuro, vedo il mio lavoro diventare sempre più centrato su un utilizzo strategico delle tecnologie, con alcuni processi manuali e ripetitivi che verranno automatizzati, ma nel quale il ruolo del professionista e delle sue capacità rimarranno sempre il fulcro importante per questa professione.

In particolare, già da adesso, molte delle attività tradizionali della revisione, come la raccolta e l'analisi dei dati, stanno diventando automatizzate grazie ai software avanzati. Ciò permette di ridurre il margine di errore umano e velocizzare il processo di revisione, liberando tempo per attività più analitiche e strategiche. Inoltre, l'intelligenza artificiale potrà giocare un ruolo cruciale nell'analisi dei dati complessi; con questo tipo di tecnologia ed analisi si andranno a ridurre i rischi legati a frodi o errori contabili permettendo di identificare problemi potenzialmente gravi prima che si manifestino

Un altro aspetto importante è l’evoluzione verso l’audit delle informazioni non finanziarie, come la sostenibilità e le performance ESG; l'AI può aiutare a raccogliere e analizzare questi dati, migliorando l'affidabilità e la trasparenza delle informazioni aziendali in settori sempre più richiesti dal mercato.

Indubbiamente questa evoluzione tecnologica richiede a noi di sviluppare nuove competenze, che vanno oltre alle conoscenze contabili tradizionali. All’interno del nostro network richiediamo infatti risorse che abbiano anche competenze tecniche legate ai sistemi informatici, all’analisi dei dati e all’uso dell’AI. Ciò comporta un lavoro che sarà fatto a 4 mani, con un costante aggiornamento professionale, con l'opportunità di evolvere in un ruolo più dinamico e multifunzionale.

Per concludere, l'automazione e l'AI stanno rendendo l’attività di revisione più efficiente, precisa ed analitica, mantenendo sempre un ruolo primario della persona come punto di riferimento per il cliente. Sarà una grande sfida adattarsi a questi cambiamenti, ma sicuramente anche una grande opportunità di crescita professionale e innovazione.

 

4) Hai qualche consiglio per chi sta iniziando la carriera in ambito audit o consulenza? Cosa consideri fondamentale per avere successo in questo campo?

Certamente! Iniziare una carriera nell’ambito della revisione o della consulenza è un percorso stimolante, ma richiede sicuramente dedizione e una mentalità aperta all’apprendimento continuo.

In primo luogo, è opportuno sottolineare che nel nostro lavoro si lavora sempre in team ed è molto importante interagire con diverse figure aziendali, dai colleghi ai clienti. Essere in grado di comunicare chiaramente, ascoltare attentamente e collaborare efficacemente con gli altri è un'abilità fondamentale. Allo stesso tempo è essenziale avere una buona padronanza delle competenze contabili, investire tempo nello studio dei fondamenti ti darà una solida base su cui costruire competenze più avanzate. Inoltre, il settore è in continua evoluzione, soprattutto con l’avanzamento delle tecnologie e delle normative. Siate pronti a adattarvi ai cambiamenti e a imparare nuove tecniche, strumenti e metodologie. L’apprendimento continuo, che può avvenire sia tramite corsi di aggiornamento o semplicemente mantenendo una mentalità curiosa, è essenziale per restare al passo.

Altro aspetto molto importante nel nostro ambito è la flessibilità, poiché le priorità possono cambiare rapidamente e bisogna sempre essere pronti al fine di portare a termine i progetti. Imparare a gestire il tempo in modo efficiente, bilanciando più progetti contemporaneamente, ti permetterà di gestire lo stress e di consegnare un lavoro di qualità.

Il consiglio più spassionato che do ai ragazzi che si approcciano per la prima volta a questo lavoro è: “siate sempre curiosi!”. Non limitatevi a fare solo il lavoro che viene assegnato ma cercate di capire il "perché" dietro a ogni attività che svolgerete. Essere curiosi e proattivi vi permetterà di imparare più velocemente e di emergere come una risorsa preziosa per il team. Non aver paura di fare domande e di proporre nuove idee.

Infine, il networking è molto importante in questo campo. Cerca di costruire relazioni con colleghi, clienti e professionisti del settore.

 

Intervista a cura del Team di Joinrs