Joinrs con Claire, HR Director Europe in Masimo
Chi è Joinrs?
Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.
Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.
Raccontando il mondo HR 
Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri obiettivi professionali. Oggi è Claire a condividerci il suo percorso e consigli!
"La diversità culturale non è un ostacolo, ma un'opportunità di apprendimento continuo. Nel gestire team internazionali, l'equilibrio tra tecnologia e approccio umano è la chiave per valorizzare le persone e costruire una cultura aziendale solida"

Claire Idier
HR Director Europe
1) Hai lavorato in diversi paesi e contesti culturali. Questo come ha influenzato il tuo approccio alla gestione delle risorse umane?
Essere stata esposta a diverse culture ha arricchito il mio approccio, insegnandomi che i conflitti spesso nascono da incomprensioni culturali. Invece di vedere le differenze come ostacoli, le considero come opportunità di apprendimento continuo. L'esperienza di vivere e lavorare all'estero mi ha insegnato a decostruire il mio pensiero iniziale, sviluppando una mentalità più aperta. Questo mi ha permesso di implementare soluzioni più creative e flessibili, rispondendo meglio alle diverse esigenze dei team.
2) Come HR Director per l’Europa, quali sono le principali sfide che affronti nel gestire team distribuiti in più paesi?
Nel gestire team distribuiti, la sfida principale è garantire che la cultura aziendale e gli obiettivi siano uniformi, nonostante le differenze geografiche. È fondamentale collaborare con partner locali esperti e stabilire un contatto regolare per allinearsi sugli obiettivi. La gestione del tempo, delle priorità e la comprensione dei diversi contesti legislativi sono altrettanto cruciali.
3) L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando molti aspetti del recruiting e della gestione dei talenti. Come la vedi applicata nel tuo settore?
Al momento, l'intelligenza artificiale sta iniziando a fare la sua comparsa nel recruiting, ma il settore non è ancora completamente pronto ad adottarla in modo diffuso. Molti professionisti non sono adeguatamente formati per sfruttare appieno i benefici delle tecnologie esistenti. È essenziale selezionare gli strumenti giusti, in linea con le esigenze aziendali e i profili ricercati, per ottimizzare i processi. La sfida è trovare il giusto equilibrio tra la tecnologia e l'approccio umano, soprattutto quando si tratta di valutare e comprendere il potenziale dei candidati.
4) La cultura aziendale è diventata un elemento chiave per l’attrazione dei talenti. Quali sono le migliori pratiche per costruire un ambiente di lavoro che valorizzi le persone?
Per costruire un ambiente di lavoro che valorizzi le persone, è fondamentale implementare una cultura del feedback continuo e formare manager e dipendenti per creare una comunicazione aperta e costruttiva. Un sistema di talent management ben strutturato, che favorisca la mobilità interna, è essenziale per motivare i dipendenti e preparare il succession planning. Inoltre, investire nella formazione continua, promuovere il welfare aziendale con un'attenzione particolare alla salute mentale e fisica, e garantire una comunicazione chiara e regolare, sono pratiche fondamentali per attrarre e mantenere talenti.
Intervista a cura del Team di Joinrs