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Joinrs con Daniele, HR Recruiter in Talenti

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  Chi è Joinrs?  

Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.

Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

 

  Raccontando il mondo HR  Sticker_Determinata

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali. Oggi è Daniele a condividerci il suo percorso e consigli!

 

"Nel recruiting, è l'equilibrio tra connessione umana e innovazione tecnologica a fare la differenza"

Daniele Smeragliuolo

HR Recruiter

 

1) Durante i tuoi studi in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, hai mai immaginato che avresti lavorato nel settore HR? Come i tuoi studi ti hanno aiutato nel tuo lavoro quotidiano?

Durante il mio percorso universitario, difficilmente immaginavo di poter lavorare nel settore delle Risorse Umane, tuttavia, la mia formazione ha fornito una solida base per affrontare questo percorso professionale. La comprensione delle dinamiche politiche e sociali mi ha permesso di sviluppare capacità di analisi critica e di gestire relazioni, permettendomi di approfondire al meglio le richieste delle aziende e dei dipendenti al fine di attuare le migliori strategie, cercando di soddisfare le esigenze di tutti gli attori presenti all’interno di un processo organizzativo.

 

2) Nel tuo ruolo attuale come IT&TLC Recruiter, quali sono le sfide principali che incontri nella ricerca dei candidati in un settore così specifico? 

I settori IT e TLC sono estremamente competitivi, con molte aziende che cercano di attirare i migliori talenti presenti sul mercato. Secondo gli ultimi dati Eurostat, il mercato del lavoro sta vivendo una crescente carenza di professionisti in questi settori a causa della richiesta sempre maggiore di figure specializzate in questi ambiti.

Talenti, Agenzia per il Lavoro, ha approfondito i fabbisogni occupazionali delle aziende specializzate nei settori IT e TLC e, attraverso misure di politiche attive del lavoro, ha e sta fornendo alle aziende risorse altamente qualificate, attraverso le Academy che sono vere e proprie “Scuole dei Mestieri”. Con percorsi di formazione teorico/pratici, formiamo i futuri professionisti, favorendone successivamente l’inserimento nelle aziende di settore.

 

3) Quali strategie utilizzi per attrarre i migliori talenti? Hai un approccio preferito per l’head hunting?

Per attrarre i migliori talenti, utilizzo diverse strategie mirate con un approccio proattivo, tra cui partecipazione a conferenze o eventi di networking. Ciò mi ha e mi permette di mantenere relazioni costanti con professionisti del settore e costruire una rete di contatti qualificati che posso coinvolgere nel momento in cui sorgono nuove opportunità lavorative.

È fondamentale, a mio avviso, utilizzare gli strumenti in possesso nel miglior modo possibile, in particolare:

  • Software di recruiting e sistemi di gestione di candidati (ATS) per migliorare l’efficienza dei processi di selezione;
  • Utilizzo dei social media per pubblicizzare le posizioni aperte e connettersi con potenziali candidati.

Per me è fondamentale mettere le persone al centro, rendendole partecipi di un processo di candidatura il più trasparente possibile, fornendo feedback tempestivi e interazioni rispettose con loro.

 

4) Come pensi che l’intelligenza artificiale e i nuovi strumenti tecnologici influenzeranno il lavoro dei recruiter nei prossimi anni?

L’IA e i nuovi strumenti tecnologici, a mio avviso, già stanno iniziando a trasformare il nostro lavoro con un impatto che è destinato a crescere significativamente nei prossimi anni.

Questo cambiamento ci porterà ad affrontare le nuove sfide con un approccio differente e l’IA, integrata con nuovi strumenti, permetterà di automatizzare processi che ad oggi sono ripetitivi, come ad esempio lo screening dei curricula, permettendo a noi Recruiter di concentrarci sul candidato/candidata, i quali rappresentano, per me, il centro del processo di selezione.

Altri elementi positivi che potrebbe apportare l’IA sono:

  • Miglioramento del matching delle competenze, che permetterà di approfondire in maniera più precisa le competenze chiave, abbinandole alle posizioni aperte.
  • Analisi Predittive, che ci consentiranno di identificare i candidati/le candidate con maggior potenziale di successo in base alle posizioni aperte.

Quindi cosa penso dell’IA? Se utilizzata in modo corretto, faciliterà le nostre vite professionali e private.

 



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Intervista a cura del Team di Joinrs