Chi è Joinrs?
Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.
Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.
Una conversazione con Joinrs 
In Joinrs non ci limitiamo a far incontrare i candidati con le migliori opportunità di lavoro. Oltre a facilitare le connessioni, conduciamo interviste approfondite con professionisti provenienti da diversi contesti e settori. Attraverso queste conversazioni, forniamo preziose intuizioni e prospettive ai nostri utenti, arricchendo la loro conoscenza ed esperienza sulla nostra piattaforma. Unitevi a noi nell'esplorare la profondità e l'ampiezza delle competenze in vari settori per migliorare il vostro percorso di carriera.
Fabio Pacelli
Business Development Director
1) Parlando di People Development. Quali sono, secondo te, gli strumenti più efficaci per sviluppare le competenze dei dipendenti all’interno di un’azienda?
Sulla base della mia esperienza, il lavoro stesso deve essere una costante esperienza formativa. È fondamentale creare team in cui i dipendenti possano apprendere sia hard skill che soft skill dai colleghi con competenze complementari. Un sistema di mentorship organizzativa, dove professionisti senior affiancano risorse junior, accelera il trasferimento di competenze e promuove una crescita sostenibile.
Per implementare efficacemente il People Development, è cruciale utilizzare un sistema di performance management che non solo valuti le competenze attuali, ma identifichi anche le aree di miglioramento per ogni risorsa. La formazione continua, sia attraverso strumenti offline che piattaforme online come Udemy o Coursera, garantisce lo sviluppo di individui e team di successo.
È altrettanto fondamentale avere un buon clima aziendale, costantemente misurato e migliorato con varie iniziative che incentivino il benessere dei dipendenti. Solo lavorando in un ambiente sano e collaborativo il People Devolpment può dare i suoi frutti. Altrimenti, sarebbe come tentare di innaffiare una pianta senza terreno fertile: gli sforzi rischiano di non portare alcun risultato concreto ed il sistema di mentorship e performance farebbero un buco nell’acqua.
2) La tua carriera ha spaziato in diversi settori e aziende. Come hai adattato le tue competenze HR alle specifiche esigenze di ciascun contesto e quale di queste esperienze ti ha insegnato di più?
La mia carriera, spaziando tra organizzazioni globali e piccole realtà locali, mi ha insegnato l'importanza di adattare approcci manageriali e conoscenze alle esigenze specifiche di ogni contesto. In particolare, ho scoperto che la flessibilità è una qualità essenziale per affrontare le sfide uniche di ciascun ambiente lavorativo. Ad esempio, in una azienda tecnologica di dimensioni medio-piccole, ho implementato un sistema di gestione delle performance che ha migliorato la produttività del team, dimostrando come l'innovazione possa essere applicata con successo anche in realtà più contenute. Questo sistema ha inoltre aumentato la coesione tra i membri del team, favorendo una maggiore collaborazione interfunzionale.
Tra le esperienze più significative, il mio lavoro nel settore Aviation mi ha permesso di guidare progetti di lungo termine che richiedevano un'attenta pianificazione e una gestione scrupolosa delle risorse. Ad esempio, ho sviluppato sistemi di gestione progettati per garantire efficienza operativa e sostenibilità, sistemi che sono ancora oggi operativi e riconosciuti come modelli di best practice nel settore. Questo dimostra che una visione strategica, orientata al futuro e accompagnata da un'esecuzione rigorosa, può produrre risultati duraturi nel tempo e creare un impatto positivo che supera le aspettative iniziali.
3) Qual è, secondo te, l’importanza della diversità e dell’inclusione nella costruzione di team di lavoro di successo?
La diversità e l'inclusione sono essenziali per costruire team di successo. Creare ambienti in cui diverse prospettive e competenze si incontrano consente di trovare soluzioni innovative e di superare bias cognitivi. Un esempio concreto è stato il successo che ho avuto di un progetto interfunzionale in cui competenze tecniche, creative e operative hanno contribuito a sviluppare un prodotto innovativo, incrementando di oltre il 10% la soddisfazione del cliente in processi vecchi e consolidati.
I discovery skill sono particolarmente importanti per ispirare nuove idee e affrontare lo status quo. Attraverso la diversità, possiamo osservare il mondo da angolazioni diverse, connettendo idee provenienti da campi e prospettive differenti per trovare soluzioni fuori dagli schemi.
4) Come vedi il ruolo della formazione continua nel supportare i dipendenti nel loro sviluppo professionale?
Il continuous learning è fondamentale in un mondo in costante evoluzione. Come diceva Charles Darwin, "Non sono i più forti a sopravvivere, ma quelli che si adattano meglio al cambiamento." Questo principio guida ogni organizzazione verso il miglioramento continuo.
La formazione continua è una leva strategica per mantenere la competitività aziendale. Oltre a migliorare le competenze individuali, supporta il team nel loro sviluppo professionale e nella capacità di affrontare il cambiamento. In passato, ho implementato programmi di formazione continua che hanno portato a un aumento significativo della produttività e della soddisfazione dei dipendenti.
L’uso di piattaforme come Udemy o Coursera (sincrone ed asicrone) permette ai dipendenti di accedere a corsi specifici, personalizzati e on-demand.
"Last but not Least" l'AI rappresenta una sfida e un'opportunità. È essenziale formare i dipendenti sull'uso etico e strategico di questa tecnologia per accelerare i risultati aziendali senza sacrificare i valori umani. In un mondo in cui l'AI è un game changer, l'approccio etico al cambiamento è fondamentale: la tecnologia è uno strumento nelle mani dell'uomo, non un sostituto della creatività e del giudizio umano.
Intervista a cura del Team di Joinrs
