Human Resources

Joinrs con Gianmarco, Talent Acquisition Manager – South Europe in Danfoss

Scritto da Il team di Joinrs | 25/6/2024

  Chi è Joinrs?  

Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.

Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

 

  Raccontando il mondo HR  

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali. Oggi è Gianmarco a condividerci il suo percorso e consigli!

 

 

1) In che modo hai applicato le tue competenze universitarie in psicologia del lavoro e del benessere organizzativo nel tuo lavoro attuale?

Le conoscenze acquisite nel mio percorso universitario in psicologia del lavoro e del benessere organizzativo sono state propedeutiche a comprendere le basi della funzione HR in termini di diversificazione delle attività. In particolare, ho applicato queste competenze nella selezione del personale, approcciando i candidati non solo dal punto di vista delle competenze tecniche, ma valorizzando anche quelle comportamentali. Questo approccio olistico mi ha insegnato a creare ambienti di selezione consoni e "safe", dove i candidati si sentono accolti e valorizzati nella loro interezza, contribuendo così a una scelta più equilibrata e a un miglior adattamento culturale all'interno dell'azienda.

 

2) Considerato il tuo ruolo di "Talent Acquisition Manager – South Europe" in Danfoss, gestire il processo di selezione per piani produttivi sparsi in diverse località implica sfide uniche. Quali sono le principali strategie che hai adottato per garantire un processo di reclutamento coerente e efficace in contesti così diversificati?

Gestire il processo di selezione in diverse aree geografiche implica effettivamente diverse sfide. Ho studiato le diverse culture delle aree che gestisco e compreso le esigenze specifiche dei team. La flessibilità e l'ascolto sono fondamentali: virtualizzo l'ambiente lavorativo per valutare meglio se il candidato è in linea con l'azienda. Un'ottima conoscenza della lingua inglese è cruciale, sia per me che per i miei interlocutori, per garantire una comunicazione chiara ed efficace. Questo approccio mi consente di mantenere un processo di reclutamento coerente e di successo, adattato alle specificità di ogni contesto.

 

3) Con l'evoluzione delle aspettative dei candidati e delle dinamiche del mercato del lavoro, quali cambiamenti prevedi nel futuro del reclutamento e come intendi prepararti per affrontarli?

Il reclutamento sta vivendo un'evoluzione significativa, e sono già evidenti le differenze tra il periodo pre-COVID e quello post-COVID. I candidati ora esprimono una crescente esigenza di flessibilità e work-life balance, mentre le imprese stanno ancora cercando di bilanciare il lavoro agile, lo smart working e il lavoro in sede.

Da un punto di vista strategico, ritengo che il recruiting dovrà continuare a gestire con successo la dualità di queste esigenze, negoziando un equilibrio continuo tra le aspettative dei candidati e le necessità delle aziende. La capacità di adattarsi e guidare la narrativa su entrambi i fronti sarà cruciale per il successo nel futuro del reclutamento.

Inoltre, l'evoluzione digitale continuerà a giocare un ruolo fondamentale. Nuovi strumenti e tecnologie emergeranno e sarà essenziale comprendere e utilizzare efficacemente queste innovazioni. L'adozione proattiva di nuove tecnologie consentirà di migliorare l'efficienza e l'esperienza complessiva nel reclutamento, permettendo alle aziende di rimanere competitive nel mercato del lavoro in continua evoluzione.

 

4) Secondo te, qual è l'importanza dell'apprendimento continuo nel successo professionale e come i giovani possono integrarlo nella loro routine quotidiana?

L'apprendimento continuo è cruciale per il successo professionale. I giovani dovrebbero essere mossi da una vera passione per la conoscenza e una profonda comprensione del contesto in cui operano. Questo va oltre l'interesse per argomenti innovativi e affascinanti, includendo anche la necessità di comprendere la storia e il contesto esistente, anche quando ciò può sembrare inizialmente poco gratificante o poco funzionale. Integrare l'apprendimento nella routine quotidiana può avvenire attraverso diverse strategie pratiche come la lettura costante, il mentorship e il networking, la partecipazione a corsi e workshop, e l'affrontare nuove sfide e progetti per applicare e ampliare le proprie conoscenze. Questo approccio non solo arricchisce personalmente, ma prepara anche i giovani a contribuire in modo significativo e adattabile in un ambiente lavorativo sempre più dinamico e competitivo.

 

Intervista a cura del Team di Joinrs