Human Resources

Joinrs con Giovanni, HR Recruiter & Administrator in TECH Università Globale

Scritto da Il team di Joinrs | 17/4/2025

  Chi è Joinrs?  

Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.

Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

  Raccontando il mondo HR  

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri obiettivi professionali. Oggi è Giovanni a condividerci il suo percorso e consigli!

 

1) Hai un background molto ricco, tra scienze politiche, comunicazione e specializzazioni più recenti in ambito HR. Come hai costruito questo percorso e cosa ti ha spinta a orientarti verso il mondo delle risorse umane?

Quando frequentavo il liceo classico, in tutta sincerità, non avevo un’idea precisa sul mio futuro accademico. In quel periodo, lo studio non era proprio tra le mie passioni principali – per usare un eufemismo – e a dir la verità mai avrei immaginato un percorso formativo così intenso e diversificato. Ad ogni modo ho costruito il mio cammino passo dopo passo, scegliendo sempre in base alle mie inclinazioni, attitudini e passioni personali, provando a trasformare ogni esperienza formativa da obbligo ad opportunità.

Questo approccio mi ha portato con il tempo a credere sempre di più nel lifelong learning, un concetto che oggi considero imprescindibile per la crescita personale e professionale. La scelta di orientarmi verso le Risorse Umane, invece, nasce da una passione autentica per le persone, per le relazioni interpersonali e per la comunicazione. Amo profondamente dialogare con gli altri, comprenderne i desideri, creare connessioni reali e trasmettere idee e valori: è proprio questo interesse verso la dimensione umana e comunicativa che mi ha guidato verso il mondo HR.


2) Nel tuo ruolo attuale come HR Recruiter & Administrator in TECH Università Globale, quali sono le principali attività di cui ti occupi e quali sono le sfide che affronti più spesso?

Nel mio ruolo come HR Recruiter e Administrator presso Tech Università Globale, mi occupo della selezione e della gestione del personale. Curo quindi tutte le fasi del recruiting, dallo screening curriculare ai colloqui telefonici e video, fino agli incontri in presenza con prove pratiche. Seguo anche le pratiche amministrative legate all'assunzione e alla contrattualizzazione, l’onboarding dei nuovi assunti e la gestione amministrativa ordinaria del personale. Mi dedico inoltre agli aspetti più human oriented, come colloqui di ascolto attivo dei dipendenti, analisi delle performance, e 1:1 di feedback.

Le sfide da affrontare sono molteplici ma stimolanti: le principali sono il dover affrontare la complessità di attrarre e trattenere talenti in un mercato lavorativo molto competitivo come quello attuale, il gestire efficacemente l'integrazione dei nuovi assunti nel team per mantenere un ambiente di lavoro sinergico e armonico, e in ultima ma non per importanza il dover bilanciare esigenze aziendali e bisogni individuali senza mai perdere di vista il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Quest'ultima credo sia la sfida più ardua, che necessita ascolto costante, diplomazia, empatia e allo stesso tempo fermezza.

3) Il mondo del lavoro sta cambiando molto rapidamente. Che trend stai osservando nel mondo della talent acquisition?

Il mercato del lavoro attuale è ricco di talenti, ma caratterizzato da una forte volatilità: cambiare azienda e/o posizione lavorativa oggi è molto più frequente rispetto al passato. Per invertire questa tendenza credo fermamente nella necessità di dover puntare su strumenti efficaci di retention e fidelizzazione, provando a valorizzare i talenti assunti attraverso percorsi di crescita interna, in un’ottica win-win.

Osservo, inoltre, che i candidati cercano sempre di più delle aziende in linea con i propri valori personali, ponendo grande attenzione nel ricercare un ambiente lavorativo piacevole e sano, e soprattutto (giustamente) con uno sguardo attento alla work-life balance e alla flessibilità lavorativa. Ad oggi dunque, la creazione di un ambiente sano e stimolante, la propensione ad una flessibilità lavorativa e una comunicazione aziendale più trasparente ed empatica sono diventati elementi determinanti per attrarre e trattenere candidati di qualità.

4) Che consiglio vorresti dare a chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro?

Un consiglio che mi sento di dare è di non sottovalutare il valore di tirocini e stage, sia curriculari che extra. Trasformate queste occasioni in esperienze pratiche, concrete, da inserire nel curriculum e nel vostro bagaglio personale: potrebbero infatti rappresentare un ponte molto efficace tra formazione accademica e mondo del lavoro.

Oggi, più che mai, l’esperienza sul campo pesa più di ogni titolo accademico o voto di laurea. Inoltre, cercate sempre di trasmettere, oltre alle competenze tecniche, anche chi siete davvero: i candidati non sono figurine o numeri, ma persone. Fate quindi emergere la vostra personalità, il vostro valore aggiunto, la vostra unicità come persona. Il tutto, provando a mostrare e dimostrare reale entusiasmo, voglia ed interesse di entrare a far parte di quell'azienda o di ricoprire quel ruolo. Infine, puntate sulla formazione continua: viviamo in un’epoca digitale in cui apprendere è diventato flessibile e immediato.

Sfruttate questo vantaggio per formarvi su temi specifici che vi appassionano e che possano essere realmente utili nel vostro percorso professionale. Nel mio recente progetto per aiutare i giovani ad orientarsi dal punto di vista accademico e professionale (Gioangio Coaching), ho ideato uno slogan che spero possa essere spunto di ispirazione: Your Move, Your Future. Provate, riprovate, fallite, cadete, rialzatevi, e vincete: sono le vostre mosse a definire il vostro futuro!

 

Intervista a cura del Team di Joinrs