Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.
Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.
Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali. Oggi è Giuseppe a condividerci il suo percorso e consigli!
Diciamo che in parte la mia personalità ed in parte la formazione contribuiscono ad un approccio volto più alla persona che al professionista. Ovviamente ci si confronta in merito alle esperienze professionali, ai desiderata ed alla posizione/opportunità, ma sempre con una grande attenzione a tutto quello che è la gestione della relazione e della comunicazione del candidato.
Vado per punti:
Io sono un grande fan della trasparenza e del buonsenso. Esempi possono essere pubblicare già in annuncio la RAL (o almeno un range) e una job description chiara ed onesta, e non fare domande che non portano a nulla tipo “tre pregi e tre difetti” per intenderci... Niente di “estremo” quindi, ma fatto bene
Al netto del settore specifico, che ovviamente prevederà competenze tecniche altrettanto specifiche, credo che la parte relazionale la faccia sempre da padrona; una buona intelligenza emotiva credo faccia tutta la differenza di questo mondo.
Intervista a cura del Team di Joinrs