Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.
Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.
Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. Per conoscere nuovi ruoli. La raccolta di interviste di Joinrs nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri obiettivi professionali. Oggi è Alessandra a condividerci il suo percorso e consigli!
Ciò che trovo più stimolante nel mio ruolo è la possibilità di contribuire in modo diretto alla protezione del business dei nostri clienti, supportando le agenzie con analisi tecniche puntuali e decisioni consapevoli. Ogni giorno ho l’opportunità di approfondire realtà aziendali diverse, ne valuto la solidità e il profilo di rischio, assicurando che le scelte commerciali siano sostenibili e coerenti. È un lavoro dinamico, che richiede capacità di giudizio, attenzione al contesto e collaborazione costante. Questo equilibrio tra rigore analitico e collaborazione rende il mio lavoro gratificante.
Allianz Trade mi ha colpito fin da subito per la sua posizione di leadership nel settore e per l’approccio internazionale, pragmatico ma anche profondamente umano. Ciò che continuo ad apprezzare ogni giorno è la cultura della responsabilità condivisa: l’ascolto è autentico, le idee sono valorizzate e le persone sono incoraggiate a crescere. Si percepisce un forte senso di appartenenza e una visione comune, che rende l’ambiente stimolante e al tempo stesso inclusivo.
Il passaggio dal marketing digitale all’underwriting mi ha permesso di sviluppare uno sguardo trasversale sul business, unendo la capacità di leggere i dati con l’attitudine a interpretare i bisogni del mercato. Il marketing mi ha insegnato a pensare in ottica di valore per il cliente, mentre l’underwriting mi ha portato a raffinare le mie capacità analitiche e decisionali. Questa combinazione mi aiuta a costruire relazioni professionali più solide e a contribuire con una prospettiva più ampia e strategica.
Oltre a una solida base tecnica, suggerirei di sviluppare curiosità, spirito critico e flessibilità. Il settore assicurativo, e in particolare il risk management, richiede capacità di leggere contesti complessi, prendere decisioni ponderate e sapersi adattare rapidamente al cambiamento. Anche le soft skills sono fondamentali: comunicazione, empatia e lavoro di squadra fanno davvero la differenza. Infine, consiglio di mantenere una mentalità aperta e proattiva: ogni esperienza è un’occasione per crescere.
Intervista a cura del Team di Joinrs