Joinrs con Lorenzo, Head of Deliveroo for Work Italy and Belgium in Deliveroo
Chi è Joinrs?
Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.
Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.
Una conversazione con Joinrs 
In Joinrs non ci limitiamo a far incontrare i candidati con le migliori opportunità di lavoro. Oltre a facilitare le connessioni, conduciamo interviste approfondite con professionisti provenienti da diversi contesti e settori. Attraverso queste conversazioni, forniamo preziose intuizioni e prospettive ai nostri utenti, arricchendo la loro conoscenza ed esperienza sulla nostra piattaforma. Unitevi a noi nell'esplorare la profondità e l'ampiezza delle competenze in vari settori per migliorare il vostro percorso di carriera.
"Uscire dalla comfort zone, imparare ogni giorno e ascoltare il contesto: è così che si cresce, si comunica meglio e si fa la differenza"

Lorenzo Conserva
Head of Deliveroo for Work Italy and Belgium
1) Hai avuto la possibilità di studiare in contesti molto diversi, dall’Australia alla Francia, come ha influito questa esperienza internazionale sul tuo modo di pensare e lavorare?
Aver avuto la possibilità di studiare e vivere all’estero a partire dai 22 anni ha rappresentato un punto di svolta nella mia crescita personale e professionale. Esperienze in contesti diversi come l’Australia, la Francia e il Regno Unito – dove ho vissuto a Londra – mi hanno permesso di sviluppare un mindset più aperto, flessibile e curioso. Espormi a culture, approcci e sistemi educativi differenti mi ha insegnato a confrontarmi con prospettive nuove, a comunicare in modo più efficace e ad affrontare la complessità con maggiore consapevolezza. Sentirmi un "cittadino del mondo" ha avuto un impatto diretto anche sulla mia carriera, rendendomi più preparato a lavorare in contesti internazionali e multiculturali.
2) Gestisci il business B2B in due mercati distinti: l'Italia e il Belgio. Quali sono le principali sfide che affronti in ciascun paese? Come adatti le tue strategie per rispondere alle specificità di ciascun mercato?
Italia e Belgio sono mercati diversi, ma condividono alcune caratteristiche interessanti. L’Italia ha una struttura più frammentata, con grandi potenzialità ma anche un contesto imprenditoriale molto variegato; il Belgio è più piccolo e concentrato, ma fortemente influenzato dalle differenze linguistiche e culturali tra Fiandre e Vallonia. Lavorare su entrambi richiede grande capacità di ascolto e una forte sensibilità al contesto locale: ogni strategia va modulata per riflettere le esigenze e le dinamiche specifiche, trovando un equilibrio tra coerenza globale e rilevanza locale. È una sfida costante che spinge a essere analitici, creativi e pragmatici allo stesso tempo.
3) Quali competenze pensi diventeranno sempre più richieste nel futuro, soprattutto per chi inizia la propria carriera oggi?
Credo che le competenze trasversali avranno un ruolo sempre più centrale: la capacità di imparare rapidamente, di pensare in modo critico e di comunicare con chiarezza in contesti complessi sono qualità che faranno davvero la differenza. A queste si aggiunge ovviamente la padronanza degli strumenti digitali e una comprensione dell’evoluzione tecnologica in atto: saper leggere i dati, utilizzare l’intelligenza artificiale in modo consapevole e affrontare il cambiamento con curiosità e apertura saranno fondamentali per costruire un percorso professionale solido e attuale.
4) Quali strategie suggeriresti ai giovani per distinguersi e emergere in un ambiente lavorativo competitivo?
Il primo consiglio è quello di specializzarsi: trovare un ambito che appassiona davvero, e investirci con determinazione e curiosità. Essere competenti e focalizzati dà una marcia in più. Il secondo è amare quello che si fa: la passione è contagiosa, ti dà energia e motivazione, e aiuta a costruire relazioni autentiche.
Un altro aspetto fondamentale è cercare fin da subito esperienze internazionali, uscire dalla propria comfort zone, "scappare" da ciò che è familiare per esporsi al nuovo: è lì che si cresce di più, sia a livello umano che professionale.
Infine, non smettere mai di mettersi in gioco: sperimentare, sbagliare, imparare. In un mondo in continua evoluzione, l’attitudine alla crescita continua è una delle qualità più potenti che si possano coltivare.
Intervista a cura del Team di Joinrs