Joinrs con Federica, Talent Acquisition & Employer Branding Specialist in Dentsu
Chi è Joinrs?
Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.
Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.
Raccontando il mondo HR
Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri obiettivi professionali. Oggi è Federica a condividerci il suo percorso e consigli!
"Essere curiosi, uscire dalla propria zona di comfort e sviluppare un pensiero critico sono i veri superpoteri per distinguersi in un mercato del lavoro in continua evoluzione"
Federica Matranga
Talent Acquisition & Employer Branding Specialist
1) Quali aspetti del tuo percorso accademico, di triennale e master, ritieni abbiano maggiormente contribuito al tuo percorso lavorativo fino al giorno d'oggi?
Ho studiato psicologia e grazie al mio percorso accademico ho potuto scoprire come la figura dello Psicologo fosse presente non solo nell’ambito clinico, ma anche organizzativo. Grazie infatti alla magistrale in psicologia del lavoro e delle organizzazioni e poi al Master in risorse umane, ho appreso tanti strumenti e tecniche che oggi sfrutto nel mio lavoro di Talent Acquisition. Non bisogna essere di certo Psicologi per poter lavorare nella selezione del personale, ma sono convinta che aver studiato come le persone pensano, si sentono e si relazionano in situazioni diverse mi sia servito molto fino ad oggi per entrare in relazione con i candidati che incontro e seleziono per diverse opportunità di carriera.
2) Avendo svolto un erasmus in Spagna, quali vantaggi hai tratto dal vivere per un periodo all'estero? E consiglieresti ai più giovani di fare esperienze simili?
Era la mia prima esperienza di soggiorno all’estero che ho avuto la fortuna di condividere con persone che ancora oggi fanno parte della mia vita e che mi hanno aiutata a crescere tanto. Inoltre il mio Erasmus era finalizzato alla realizzazione della tesi sperimentale, quindi ho potuto non solo studiare, partecipando ad un Master in risorse umane, ma anche conoscere diverse aziende del luogo per raccogliere i dati che mi servivano, ed è stato veramente utile non solo vedere il sistema accademico di un altro paese ma anche poter entrare in contatto con il mondo del lavoro. Se lo consiglierei? Assolutamente sì, uscire dalla propria zona di comfort ed entrare in contatto con culture diverse aiuta a crescere più velocemente!
3) Oggi lavori come "Talent Acquisition & Employer Branding Specialist" in Dentsu, ci racconti brevemente la tua giornata tipo e quali sono i principali obiettivi che cerchi di raggiungere nel lungo termine?
Il mio ruolo oggi è quello di cercare e selezionare le persone che entrano a far parte del mondo dentsu, ma anche organizzare una serie di attività/eventi che facciano percepire all’esterno quanto è bello lavorare qui! Il mio lavoro presuppone molto studio del ruolo per cui dovrò cercare e selezionare i candidati, quindi quando sono in ufficio mi sposto sempre in piani diversi per incrociare vari colleghi e anche perché in dentsu ogni piano ha un design creativo che non ti fa sentire relegato dietro una scrivania, ad esempio il mio preferito è il piano California dove posso lavorare su un’amaca fra le palme.
Quindi la mia giornata prosegue analizzando i cv che arrivano per le nostre posizioni aperte e svolgendo i colloqui di selezione tramite cui capisco se la persona che sto incontrando è allineata alla nostra realtà aziendale. Abbiamo una caffetteria gratuita in ogni piano, quindi è un’occasione per fare una pausa e incrociare qualche collega…anche a 4 zampe, sì siamo un’azienda dog friendly! Spesso però il mio lavoro si svolge anche fuori dall’ufficio, quando partecipo a Career Fairs con le Università in cui ho la possibilità di conoscere e orientare tantissimi ragazzi in procinto di laurearsi che vogliono iniziare un’esperienza nel mondo della comunicazione. Gli obiettivi nel lungo termine? Far sì che le persone che entrano in azienda siano veramente allineate ai nostri valori, che a distanza di tempo siano soddisfatte del cambio professionale che hanno fatto e crescano internamente: questo è in parte il segno che abbiamo fatto bene il nostro lavoro di selezione.
4) Durante una selezione, quali sono le soft skill che ritieni più utili nel candidato?
Dipende molto dall’età e dall’esperienza del candidato. Un giovane, che vuole iniziare la sua carriera e non può contare ancora sul racconto delle sue esperienze professionali, deve sicuramente trasmettermi tanta voglia di fare e curiosità, come per esempio informarsi prima del colloquio su cosa facciamo come azienda (purtroppo sembra scontato ma non lo è) e quali sono i progetti più interessanti che ha notato. Non è il voto di laurea o il titolo di studio che valuto ma l’interesse reale per lavorare con noi.
5) In un mercato del lavoro in continua evoluzione, quali consigli daresti ai giovani che stanno cercando lavoro in questo momento e desiderano distinguersi?
Di fare più esperienze possibili all’estero, se si hanno le possibilità. Inoltre di usare i social e tutti gli strumenti digital che oggi abbiamo a disposizione anche per imparare e aggiornarsi, perché tutto cambia molto velocemente ed essere curiosi e sviluppare un pensiero critico aiuta molto nel distinguersi, non solo in fase di colloquio ma anche nella vita professionale.
Intervista a cura del Team di Joinrs