Joinrs con Giona, HR Junior Analyst in Cirfood
Chi è Joinrs?
Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.
Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.
Raccontando il mondo HR 
Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri obiettivi professionali. Oggi è Giona a condividerci il suo percorso e consigli!
"In CIRFOOD ho imparato che il valore della collaborazione nasce dalle persone: anche da giovani si può portare un punto di vista e contribuire concretamente al cambiamento"

Giona Ruggeri
HR Junior Analyst
1) Nel tuo ruolo di HR Junior Analyst, quali sono le principali responsabilità che gestisci?
Nel mio ruolo di HR Junior Analyst, mi occupo principalmente di analizzare dati relativi alla gestione delle risorse umane, supportando le decisioni strategiche del team HR. Questo include monitorare indicatori chiave come le performance qualitative e quantitative.
Collaboro con i recruiter e i manager per ottimizzare i processi di selezione e on boarding, assicurando che siano efficienti e in linea con gli obiettivi aziendali. Inoltre, supporto la gestione amministrativa del personale e contribuisco a iniziative di project management per migliorare processi e sistemi all'interno della Direzione People & Organization.
2) Lavori a stretto contatto con le sedi in Belgio e nei Paesi Bassi: quali sono le principali differenze o best practice che hai notato nel modo di gestire le risorse umane tra questi paesi e l’Italia?
Più che differenze, ho trovato importanti convergenze con quello che è il modo di fare impresa di CIRFOOD: a partire da un’attenzione particolare all’equilibrio tra vita privata e professionale, passando per una comunicazione diretta e trasparente, che favorisce un ambiente collaborativo e di fiducia. Oltre a queste best practice, stiamo anche cercando di ottimizzare i processi nei due Paesi dando supporto localmente cercando di scambiarci più informazioni possibili.
3) In base alla tua esperienza, quali sono le principali sfide che le aziende affrontano oggi in tema di organizzazione e gestione delle persone?
Le principali sfide riguardano la gestione del cambiamento e la capacità di attrarre e trattenere talenti in un mercato del lavoro sempre più competitivo. Le aziende devono saper adottare modelli organizzativi flessibili e inclusivi, capaci di rispondere alle diverse esigenze delle nuove generazioni. Inoltre, la digitalizzazione impone di aggiornare continuamente competenze e processi HR, per non perdere efficienza. Infine, la promozione del benessere psicofisico della popolazione aziendale è diventata prioritaria, con iniziative volte a migliorare l’engagement e la motivazione nel lungo periodo.
4) Guardando al tuo percorso, quali consigli daresti a chi vuole intraprendere una carriera nelle risorse umane?
Consiglio innanzitutto di sviluppare una solida capacità di ascolto, rafforzata da un atteggiamento empatico, elementi fondamentali per comprendere le persone e le loro esigenze. È importante inoltre non trascurare l’aggiornamento continuo su temi emergenti come diversity & inclusion e digital HR. Fare esperienza pratica, anche in ruoli trasversali, aiuta a costruire una visione completa e a sviluppare competenze trasversali. Infine, mantenere curiosità e apertura al cambiamento permette di affrontare con successo le sfide di un settore in continua evoluzione.
Un consiglio in più
Se c’è una cosa che ho imparato nel mio percorso in CIRFOOD è il valore della cooperazione vera, quella che parte dalle persone e si riflette ogni giorno nel modo in cui lavoriamo insieme. Entrare in un contesto in cui il contributo di ciascuno conta davvero, dove la collaborazione non è solo un valore scritto ma un modo concreto di agire, ha fatto la differenza per me. Qui ho trovato un ambiente in cui sentirsi ascoltati, in cui anche da giovani si può portare un punto di vista e contribuire al cambiamento.
A chi si affaccia al mondo del lavoro o sogna di crescere nel settore HR, mi sento di dire: cercate un posto dove i valori non siano solo parole, ma azioni quotidiane. In CIRFOOD, l’attenzione alla persona, la fiducia reciproca e la voglia di costruire insieme qualcosa di significativo non mancano mai.