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Joinrs con Greta, HR Business Partner in Bitron

Sticker_Emozionata-1  Chi è Joinrs?  

Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.

Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

  Raccontando il mondo HR  Sticker_Determinata

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri obiettivi professionali. Oggi è Greta a condividerci il suo percorso e consigli!

"Lavorare nel settore automotive significa poter vivere contesti in cui spiccate evoluzioni tecnologiche e grandi trasformazioni si mixano per rispondere alle sfide di un mercato che richiede processi sostenibili, rapidi e flessibili e prodotti custom, innovativi e a prezzi competitivi."
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Greta Rinaldo

HR Business Partner 

1) Hai una formazione accademica in Psicologia del Lavoro e del Benessere nelle Organizzazioni. In che modo questa preparazione ti ha influenzato nel tuo approccio alle dinamiche aziendali e alla gestione delle risorse umane?

La mia formazione accademica influenza il modo in cui mi approccio alle dinamiche aziendali, sicuramente perché essere psicologo va oltre la sfera professionale: è un’esperienza che ti accompagna e costruisce la tua identità. Essere Psicologa del Lavoro porta inesorabilmente a porre l’attenzione sulla persona, con i propri bisogni ed emozioni, in un mercato che necessariamente per svilupparsi parla di analisi, statistiche, numeri ed indicatori. 
Naturale diviene, inoltre, il focus su soft skills, asset valoriale e allineamento alla cultura aziendale, in processi di selezione in passato gestiti da tecnici e quindi tendenzialmente focalizzati sulla valutazione delle hard skills, o nella strutturazione di percorsi di sviluppo e crescita in azienda.

 
2) Attualmente ricopri il ruolo di HR Business Partner presso Bitron: quali sono le principali sfide che affronti ogni giorno in questo ruolo?

L’acronimo “HRBP” riempie ormai CV e annunci, ma non sempre è semplice trasmettere la concretezza e la complessità del ruolo, neanche per me che oggi lo ricopro. Partendo dall’assunto che l’HRBP è colui che supporta il management nella gestione strategica, offrendo soluzioni tecniche sulla base di normativa vigente e giurisprudenza, le sfida del quotidiano è curare la centralità della Persona attraverso azioni che, allo stesso modo, garantiscano l’allineamento al business. 

3) Quali ritieni siano i principali trend nel mondo delle Risorse Umane e della Talent Acquisition in questo momento? E come vedi l'evoluzione di questi trend nei prossimi anni?

Chiunque lavori in ambito di Talent Acquisition ha potuto notare come negli ultimi anni, in particolare dal periodo post pandemico, i trend siano influenzati in maniera sempre più importante dai pre-requisiti che i candidati ricercano nell’azienda per cui partecipano ad una selezione: il processo non si sviluppa solo in direzione azienda -> candidato, ma si struttura sempre più sui due lati della stessa medaglia. I candidati, soprattutto di Generazione Z e Millenials, non valutano l’offerta centrando l’attenzione su aspetti retributivi, ma sono diventati di primaria importanza elementi come progettualità, vision aziendale, welfare, sviluppo di competenza life-long learning e strumenti di work-life balance offerti. Come azienda non abbiamo potuto fare altro che attivare politiche che andassero nella stessa direzione. 

4) Quali consigli daresti ai giovani che desiderano lavorare nel settore automotive? Ci sono competenze o esperienze particolari che ritieni siano fondamentali per entrare in un'azienda come Bitron?

Lavorare nel settore automotive significa poter vivere contesti in cui spiccate evoluzioni tecnologiche e grandi trasformazioni (si vedano robot, linee automatiche, utilizzo crescente dell’AI) si mixano per rispondere alle sfide di un mercato che richiede processi sostenibili, rapidi e flessibili e prodotti custom, innovativi e a prezzi competitivi.  
Per un’azienda come Bitron diventano pertanto fondamentali attitudine al nuovo e proattività, apertura alla diversità e predisposizione allo scambio, curiosità ed interesse ad investire in formazione continua, flessibilità e allineamento ai valori aziendali, oltre a competenze tecniche sempre più specializzate in ambito hardware e software, elettronica, sostenibilità e continuous improvement. 

 

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Intervista a cura del Team di Joinrs