Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.
Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.
Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali. Oggi è Laura a condividerci il suo percorso e consigli!
Il master presso SDA Bocconi ha fornito una solida base teorica sulle pratiche di gestione delle risorse umane, permettendomi di comprendere a fondo le dinamiche organizzative e le strategie di gestione del personale all’interno dell’azienda. Molti programmi accademici avanzati spesso includono corsi di analisi dei dati e metriche HR, che sono fondamentali per prendere decisioni informate e basate sui dati, sviluppando competenze analitiche. Inoltre, frequentare un master presso una scuola di business rinomata offre l'opportunità di costruire una rete di contatti professionali con colleghi, docenti e professionisti del settore, che possono essere preziosi per scambi di idee e opportunità di collaborazione. In base alla mia esperienza, un'educazione di alto livello spesso include una prospettiva internazionale, che è cruciale per sviluppare strategie HR efficaci in un contesto globale.
Le ulteriori certificazioni conseguite nel percorso professionale derivano da un impegno continuo nell'aggiornare competenze e conoscenze, per mantenere una visione allineata con le ultime tendenze e best practice di riferimento. Le professionalità sono infatti in continua evoluzione e in rapido cambiamento e richiedono un aggiornamento e sviluppo continuo.
Questi elementi combinati consentono di avere una visione strategica che è informata, innovativa e allineata con le esigenze attuali e future delle organizzazioni, in modo che la preparazione accademica e le certificazioni possano tradursi in azioni concrete che migliorino le performance aziendali e il benessere dei dipendenti.
Il tema di attrarre donne nei ruoli STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) è cruciale per il successo del business a delle aziende.
Sono molte le strategie che possono essere implementate e diventano funzionali per guidare e supportare giovani donne interessate a percorsi di carriera in ruoli STEM. Le collaborazioni con scuole, università e istituzioni educative, attivate nel tempo per presentare le opportunità di carriera in ruoli STEM stanno dando riscontri molto positivi e promettenti in ottica futura. Importante è coinvolgere in questi percorsi testimonianze aziendali dirette, di donne che lavorano in questi ambiti, offrendo modelli di ruolo e di ispirazione alla generazioni più giovani, a partire dalla partecipazione ad eventi e workshop dedicati, fino allo sviluppo di programmi mirati che incoraggino le giovani donne ad interessarsi alle materie STEM.
Un aspetto da tenere in alta considerazione è creare ambienti di lavoro che promuovano la diversità e l'inclusione, offrendo politiche di lavoro flessibili e supporto per la conciliazione tra vita lavorativa e privata. Proprio a partire da quest’anno in azienda ho avviato un percorso di certificazione con un partner globale e il sito italiano ha conseguito la certificazione EDGE - Workplace Gender Equity, che ha permesso di valutare le pratiche aziendali in termini di equità di genere, dimostrando l'impegno verso un ambiente di lavoro sempre più inclusivo. Anche grazie a questo percorso di certificazione e alle azioni che verranno intraprese verrà rafforzata la strategia di attrazione di donne in ruoli STEM.
L'Human Centered Leadership è un approccio alla leadership che mette al centro le persone, valorizzando competenze, bisogni e aspirazioni. Questo significa creare un ambiente di lavoro inclusivo e collaborativo, dove ogni persona si senta ascoltata e apprezzata, oltre che incoraggiata alla crescita personale e professionale, attraverso progetti sfidanti che permettano di riconoscere i propri successi, attraverso programmi di formazione e sviluppo di competenze, attraverso eventi sociali e di networking per rafforzare i rapporti e il clima aziendale.
Questo approccio non solo migliora il benessere dei dipendenti, ma favorisce anche una cultura aziendale positiva e produttiva, una cultura che valorizzi la diversità e l'inclusione, come la comunicazione aperta e trasparente e la raccolta del feedback, che consentono di costruire fiducia e collaborazione nel team.
Il cambiamento culturale all’interno delle aziende è un processo complesso, il ruolo dell’HR nella promozione del cambiamento è di facilitare questo processo in modo che avvenga in misura efficace e sostenibile. L’HR ha un ruolo chiave nel contribuire insieme alla leadership aziendale a definire la cultura aziendale e ad identificarne valori, comportamenti e pratiche, è importante creare una visione chiara e motivante, perché le persone abbraccino il cambiamento. Il coinvolgimento dei leader per rappresentare e diffondere il cambiamento e i nuovi valori è imprescindibile.
Partire dall’analisi della cultura aziendale per iniziare a promuovere il cambiamento dal contesto attuale è il primo passo e lo strumento può andare dal sondaggio alle interviste e focus group, che preveda il coinvolgimento delle persone. Coinvolgere attivamente le persone in azienda attraverso workshop e gruppi di lavoro contribuisce a trasmettere un clima positivo.
La comunicazione diventa indispensabile nel momento in cui il processo di cambiamento inizi a declinarsi e utilizzare vari canali di comunicazione per raggiungere l’intera organizzazione ha una fondamentale importanza per formulare in modo chiaro il motivo del cambiamento culturale, i benefici attesi e il coinvolgimento delle persone nel processo.
Organizzare momenti di formazione per supportare le persone nel cambiamento e per far comprendere e adottare i nuovi valori e comportamenti è un altro passaggio essenziale, come il continuo monitoraggio del feedback per adeguare il processo e adottare misure di miglioramento continuo.
Per affrontare la resistenza al cambiamento e mantenere alta la motivazione delle persone è importante utilizzare tecniche di gestione del cambiamento e fornire supporto, come creare sistemi di riconoscimento che incentivino i comportamenti in linea con la nuova cultura aziendale.
Al cambiamento culturale possono inoltre contribuire strategie di attrazione e selezione, attraverso l’inserimento di persone che condividano i valori e la visione dell’azienda e lo sviluppo dei talenti in azienda.
Infine l’HR può contribuire a misurare l’impatto del cambiamento culturale in azienda attraverso sondaggi e dati statistici come l’analisi del tasso di turnover e della produttività in termini di performance, per valutare l’efficacia delle iniziative volte al cambiamento della cultura aziendale.
Intervista a cura del Team di Joinrs