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Joinrs con Tommaso, People Manager in Anheuser-Busch InBev

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  Chi è Joinrs?  

Joinrs è la job board potenziata dall'intelligenza artificiale, progettata per connettere candidati GenZ -studenti universitari e laureati con pochi anni di esperienza lavorativa- con le aziende più compatibili. Grazie alla nostra AI, supportiamo sia i job seeker che i recruiter nell'identificare le migliori opportunità, rendendo il processo di selezione più rapido ed efficiente e riducendo lo sforzo richiesto. Solo le candidature più allineate ai requisiti arrivano ai recruiter, garantendo qualità e precisione.

Oggi, più di 300 aziende ci hanno scelto per potenziare la loro talent attraction, beneficiando anche delle nostre attività mirate all'employer branding, il tutto all'interno della nostra community di quasi 1 milione di utenti. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

 

  Raccontando il mondo HR  Sticker_Determinata

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali. Oggi è Tommaso a condividerci il suo percorso e consigli!

 

"Il People Manager è il fulcro dell'azienda: ogni iniziativa che coinvolge le persone passa da lui, che ha la responsabilità dell'asset più prezioso per l'organizzazione, le persone stesse. Ascoltarle e adattarsi ai loro bisogni è essenziale per guidare il cambiamento e ottenere successo."
Progetto senza titolo

Tommaso Pardo Frigieri

People Manager Italy

 

1) Il tuo percorso universitario è iniziato presso l'università LUISS: ci racconti brevemente come mai hai scelto questo ateneo e un tuo personale consigli che ti senti di dare a chi sta studiando in questo momento?

Come non scegliere l’università che a luglio 2024 ha raggiunto il primato di 1° università in Italia (Report del Censis)? Ho scelto la LUISS perché oltre alla grande varietà di corsi accademici che offre non incentrati puramente sulla pura teoria, mette a disposizione un grande palco dove puoi metterti in luce con una miriade di aziende pronte ad assumerti ed a lanciare la tua carriera. Se hai già scelto la LUISS, bravo! Ora cerca di non limitarti a seguire solo le lezioni: partecipa alle varie attività extra, sia accademiche/lavorative che ludiche. Il network che costruisci ora ti sarà molto utile nel tuo futuro lavorativo.

 

2) Cosa significa per te il ruolo di "People Manager" in un'azienda?

Il People Manager è un ruolo centrale all’interno di un’azienda. Ogni iniziativa che riguarda le persone passa attraverso il People Manager, il quale ha la responsabilità dell’elemento più importante per l’azienda: le persone.

 

3) In quanto figura HR, quali sono le tue principali strategie e consigli per gestire il cambiamento all'interno di un'organizzazione?

Le politiche HR sono cambiate molto negli ultimi anni. La capacità di adattarsi ai nuovi trend e ai bisogni delle persone è fondamentale per gestire al meglio le strategie aziendali. Oltre a rimanere aggiornati, la prima fonte di informazione che si ha a portata di mano, e che può risultare già esaustiva per indirizzare l’azienda nella giusta direzione, è l’ascolto. Ascoltare le persone che lavorano quotidianamente nell’azienda è essenziale per prendere decisioni di successo.

 

4) Quali sono i principali vantaggi e sfide del lavoro flessibile e delle politiche di equilibrio tra lavoro e vita personale, secondo te?

L’equilibrio tra lavoro e vita personale è un fattore fondamentale. L’importanza di dare attenzione alla propria vita personale e porsi degli obiettivi è tanto cruciale quanto farlo sul lavoro. Questo si traduce in un equilibrio che porta benefici sia a livello personale che sui risultati lavorativi. Non esiste un equilibrio uguale per tutti: ognuno deve trovare il proprio. Lo smart working è un valido strumento per ottenere equilibrio, ma non va abusato, perché lavorando in ufficio con i colleghi si vive meglio la cultura aziendale, si superano le barriere di comunicazione che si creano dietro uno schermo e si risolvono i problemi più velocemente. Quando si parla di equilibrio, non dimenticatevi delle ferie: in Italia tendiamo a essere stacanovisti e prendere le ferie solo a Natale e in agosto, ma ricordatevi che il lavoro è come uno sforzo fisico per un atleta, ogni tanto bisogna riposarsi per recuperare le energie.

 

5) Quali consigli senti di condividere ai giovani laureati, sia tuoi colleghi in LUISS ma anche di altri atenei, che ambiscono a lavorare nel settore delle risorse umane?

La funzione delle risorse umane, o come i vostri genitori la ricordano, “l’ufficio del personale”, è cambiata nel tempo. Oggi qualsiasi laurea può essere propedeutica a lavorare in HR, perché ogni competenza e modo di pensare può essere utile per creare un team eterogeneo e strategie diversificate. Il mondo HR ha molte sfumature: personalmente ho iniziato nel recruiting, poi sono passato alla consulenza, e infine sono diventato generalist. Non esiste un’unica strada: l’importante è accumulare, in ogni esperienza, le conoscenze che sfrutterai in quelle successive. Non puntare solo al ruolo o all’azienda dei tuoi sogni: spesso per arrivarci bisogna investire su sé stessi, iniziando da un ruolo diverso o andando a lavorare lontano da amici e famiglia. Tranquilli, i risultati si vedranno con il tempo.

 

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Intervista a cura del Team di Joinrs